sabato 11 giugno 2016

Che porta giugno? ...vuoi sapere...?

Cominciamo con il 2 giugno.

Un po' di Storia

C'era una volta in Italia, non troppo tempo fa, una monarchia.
C'era una volta in Italia, non troppo tempo fa, il regime fascista. Durante gli anni in cui si è combattuta in Europa la seconda guerra mondiale, cioè tra il 1939 e il 1945, in Italia c'era un re: apparteneva alla famiglia dei Savoia e si chiamava Vittorio Emanuele II.
A capo del governo, c'era Benito Mussolini,rappresentante di un movimento politico che aveva preso il potere anni prima e aveva un regime dittatoriale. è così che in Italia si iniziò una guerra civile per i partiti antifascisti, era nata la Resistenza. 
Dopo una lotta estenuante durata quasi due anni, il Comitato di Liberazione riuscì a prevalere e l'Italia il 25 aprile 1945 proclamò la liberazione del regime fascista.
Bisognava innanzitutto darsi una nuova forma di stato e di governo, scegliendo tra la monarchia già esistente e il modello repubblicano; e poi bisognava dare al paese nuove regole e nuovi principi, cioè una nuova costituzione.
Ecco allora una idea geniale: fare un referendum. Ma che cosa è un referendum? È UNA VOTAZIONE DIRETTA DEL POPOLO CHE SI FA SULLE QUESTIONI DI INTERESSE COMUNE.
Il 2 giugno 1946 tutti gli italiani che avevano diritto di votare andarono a votare. A tutti gli italiani fu data una scheda sulla quale bisognava mettere una croce per scegliere tra repubblica e monarchia.
Nella repubblica la sovranità appartiene al popolo: anche nell’antica Roma era così e per questa ragione si disse che il governo era “res publica” che in latino vuol dire cosa pubblica, cioè di tutti.
Quel referendum viene ricordato anche perché votarono per la prima volta:
1 - le donne
2 - i bambini sopra ai 14 anni

3 - gli anziani sopra i 75









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