domenica 19 giugno 2016

Alcune parole che ti aiuteranno a descrivere

Descrizione

Una persona può essere: alta, slanciata, spilungona, di statura media, normale, bassa, piccola, minuta, di corporatura regolare, magra, smilza, secca, scarna, emaciata, magrissima, sparuta, smunta, esile, snella,grossa,grassa,tozza,tarchiata, florida, robusta, paffuta.

Il volto (faccia o viso) può essere: regolare, irregolare, ovale,tondo, affilato, lungo, largo, paffuto, rubicondo, florido, magro, incavato, fresco, rugoso, scavato da rughe profonde, butterato, smunto, scarno, emaciato, sparuto, ossuto.

Il colorito del volto può essere: roseo, arrossato, sanguigno, pallido, giallognolo,olivastro, bruno, abbronzato, paonazzo.

Il volto può avere le seguenti espressioni: allegro, vivace, gaio, meravigliato stupito, sorpreso, sorridente, tranquillo, calmo, sereno, dolce, triste, stanco, addolorato, spaventato, inquieto, adirato, teso, eccitato, malinconico, pensoso, minaccioso, risoluto.

La capigliatura (l'insieme dei capelli di una persona); può essere: lunga folta, fitta, ricca, abbondante, sciolta, corta, rada, fluente.

I capelli possono essere: morbidi, ispidi, ruvidi, lanosi, docili, soffici, fini, spessi, duri.

Il colore: castani, castano chiari, castano scuri, biondi, biondo uniforme, pallido, cinerino, fulvo, luminoso, opaco, giallo spento, neri, nero denso quasi blu, nero corvino, nero lucente, rossi, rossicci, brizzolati, pepe e sale.

Aspetto: arruffati, pettinati, spettinati, trascurati, incolti, scomposti, scompigliati, spioventisciolti, nociuti, ricci, crepi.

Acconciatura: ondulati, con la frangetta, pettinati lisci all'indietro, raccolti in due o in un'unica treccia, a spazzola, lunghi e sciolti.


La fronte può essere: alta, bassa,stretta, larga, spaziosa, ampia, sfuggente, rugosa, grinzosa, increspata, corrugata, distesa, aperta, serena, turbata.

Se non conosci le parole prima la cerca sul dizionario e dopo lavora insieme alla maestra

Per fare un testo descrittivo se ne ha bisogno di aggettivi.

Ti aiuto con alcuni aggettivi, ma attraverso di un gioco.
Clicca qui sotto:

http://www.atuttalim.it/index.php/analisi-grammaticale-aggettivi-qualificativi-1

Testo descrittivo


Lavoriamo con la canzone di Eros Ramazzotti

Terra promessa
________ragazzi di oggi
________ sempre all'America
_________ lontano
Troppo lontano
Viaggiare è la nostra passione
Incontrare nuova gente
Provare nuove emozioni
E stare amici di tutti

_______ ragazzi di oggi
Anime nella città
Dentro i cinema vuoti
Seduti in qualche bar
E _____________ da soli
Nella notte più scura
Anche se il domani
Ci ____ un po' paura
Finché qualcosa cambierà
Finché nessuno ci darà

Una terra promessa
Un mondo diverso
Dove crescere i nostri pensieri
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo di cercare
Il nostro camino

________ ragazzi di oggi
Zingari di professione
Con i giorni davanti
E in mente un'illusione
Noi siamo fatti così
__________sempre al futuro
E così ________________
Un mondo meno duro
Finché qualcosa cambierà
Finché nessuno ci darà

Una terra promessa
Un mondo diverso
Dove crescere i nostri pensieri
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo di cercare
Il nostro cammino
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo
Ed insieme noi troveremo

Una terra promessa

Un mondo diverso...

Progetto 2 “Lettura e scrittura che avventura”

Ti invito a fare un viaggio immaginario nella Regione del Lazio e vedere alcuni dei posti più belli che ha.
Vieni?



E adesso vedi con me questo video vedremo belle opere d'arte.


domenica 12 giugno 2016

Un' altra cosa il 3 giugno

Sai che è succeso il tre giugno? 




3 giugno, Giornata dell’Immigrante Italiano in Argentina


Una festa molto sentita, istituita con legge numero 24561 del governo argentino, nel giorno della nascita di Manuel Belgrano, di origine ligure, considerato, con altri uno dei padri dell'indipendenza dei Paesi sudamericani dalla Spagna.
Il 3 giugno si celebra in tutta l’Argentina la Giornata dell’Immigrante Italiano.
In questo giorno di festa, molto sentito nella nazione e in particolare dalla popolazione di origine italiana che, giova ricordarlo, è quasi il sessanta per cento dei residenti, si rende omaggio a tutti gli emigranti italiani, come Manuel Belgrano,che tanto hanno dato al patrimonio spirituale e materiale dell’Argentina.

La data del 3 giugno è stata scelta per commemorare la nascita del generale Manuel Belgrano, anch’egli figlio di un immigrante italiano (suo padre Domenico Belgrano Peri).

sabato 11 giugno 2016

Che porta giugno? ...vuoi sapere...?

Cominciamo con il 2 giugno.

Un po' di Storia

C'era una volta in Italia, non troppo tempo fa, una monarchia.
C'era una volta in Italia, non troppo tempo fa, il regime fascista. Durante gli anni in cui si è combattuta in Europa la seconda guerra mondiale, cioè tra il 1939 e il 1945, in Italia c'era un re: apparteneva alla famiglia dei Savoia e si chiamava Vittorio Emanuele II.
A capo del governo, c'era Benito Mussolini,rappresentante di un movimento politico che aveva preso il potere anni prima e aveva un regime dittatoriale. è così che in Italia si iniziò una guerra civile per i partiti antifascisti, era nata la Resistenza. 
Dopo una lotta estenuante durata quasi due anni, il Comitato di Liberazione riuscì a prevalere e l'Italia il 25 aprile 1945 proclamò la liberazione del regime fascista.
Bisognava innanzitutto darsi una nuova forma di stato e di governo, scegliendo tra la monarchia già esistente e il modello repubblicano; e poi bisognava dare al paese nuove regole e nuovi principi, cioè una nuova costituzione.
Ecco allora una idea geniale: fare un referendum. Ma che cosa è un referendum? È UNA VOTAZIONE DIRETTA DEL POPOLO CHE SI FA SULLE QUESTIONI DI INTERESSE COMUNE.
Il 2 giugno 1946 tutti gli italiani che avevano diritto di votare andarono a votare. A tutti gli italiani fu data una scheda sulla quale bisognava mettere una croce per scegliere tra repubblica e monarchia.
Nella repubblica la sovranità appartiene al popolo: anche nell’antica Roma era così e per questa ragione si disse che il governo era “res publica” che in latino vuol dire cosa pubblica, cioè di tutti.
Quel referendum viene ricordato anche perché votarono per la prima volta:
1 - le donne
2 - i bambini sopra ai 14 anni

3 - gli anziani sopra i 75